mercoledì 6 gennaio 2010

CAMPITELLO MATESE (Molise)

SOGNO E REALTA DELLA STAZIONE SCIISTICA MOLISANA

di Nino Amoroso

(foto: Attilio Capparelli e Nino Amoroso)

In un pomeriggio primaverile degli anni ’60, quando ancora un leggero manto di neve colorava di bianco i canaloni di Monte Miletto, con Franco Ciampitti ed altri amici si passeggiava sul grande pianoro, fantasticando lunghe e affollate piste da sci da realizzare sui monti del Matese. Franco Ciampitti anche come Presidente dell’Ente Provinciale per il turismo di Campobasso, era impegnato da una vita per realizzare il grande progetto della stazione turistica invernale di Campitello Matese. Un sogno che nei suoi occhi “s’illuminava d’immenso” nello splendore dei tramonti meravigliosi.

Nel gruppo di quel pomeriggio, erano con noi turisti milanesi alla ricerca di bellezze incontaminate, ma anche rappresentanti di un grande gruppo finanziario, alla ricerca di investimenti, che poi si concretizzò in una prima fase di indagine di fattibilità con una monografia, che è stata oggetto di un concorso nazionale, con un primo premio di un importo rilevante.

Nella concretezza milanese la monografia doveva rappresentare uno studio completo della zona, che quindi evitava l’impiego di notevoli somme di danaro per studi e consulenze di settori.
Con il collega e fraterno amico Attilio Capparelli, alto dirigente del Ministero dell'Agricoltua a Roma, originario di Campochiaro, abbiamo realizzato la seguente monografia che pubblico in riassunto. Essa è stata  ritenuta la migliore in assoluto con l’attribuzione del primo premio, consegnato in una favolosa ed indimenticabile manifestazione (marzo 1968) che segnò l’inizio della grande avventura di Campitello Matese. La gestione del complesso turistico e residenziale che si è sviluppata nei decenni successivi, è passata, con alterne fortune e vicende, da società private, miste e pubbliche all’attuale, con capitale e gestione della Regione Molise.

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